La storia della casa in cui Silvana Lattmann vive a Zurigo rimonta a un lontanissimo passato, rivelato dagli affreschi portati alla luce durante i lavori di restauro. È la storia di una facoltosa famiglia ebrea e della sua terrbile fine, vittima di un'ingiusta accusa: «Ora, da quando abito l'appartamento, per la storia sanguinosa che vi è stata scoperta, sono entrata nel mondo faticoso del rapporto con la violenza e percorro la linea della circonferenza cadendo fuori e dentro il cerchio».
Silvana Abruzzese Lattmann, originaria di Napoli, dal 1954 è cittadina svizzera e abita a Zurigo. Tra le sue opere letterarie ricordiamo: Quindici poesie, in Almanacco dello specchio, a cura di Marco Forti, Mondadori, Milano 1978; Le storie di Ariano, Vallecchi, Firenze 1980; Fessura, Casagrande, Bellinzona 1985; Deianira, ivi, 1997; Malâkut, All'insegna del Pesce d'Oro, Milano 1996; Incontri, testo italiano e inglese con tavole di Alina Kalczyn´ska, Libri Scheiwiller, Milano 1998; Da solstizio a equinozio. Diario amoroso, con una nota di Maria Antonietta Grignani, Interlinea, Novara 2001; Incustodite distanze. Diario poetico, ivi 2008. Ha pubblicato articoli e poesie su riviste italiane e svizzere.
Brunngasse 8, Interlinea edizioni, 2011.
Page créée le 29.03.04
Dernière mise à jour le 30.08.11
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