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Jean Soldini

Notice biographique - Bibliographie - Resistenza e ospitalità

  Notice biographique

Jean Soldini è nato nella Svizzera italiana nel 1956. A Parigi ha ottenuto l'Habilitation à diriger des recherches dopo un dottorato di ricerca in filosofia e un precedente dottorato di ricerca in ambito storico-artistico. È stato tra i fondatori e responsabile del Liceo artistico della Scuola d'arte applicata in Ticino, nonché docente nella Scuola superiore d'arte applicata (Architettura d'interni, Grafica illustrativa), nella Facoltà di Teologia di Lugano e nella Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.

 

  Bibliographie

Saggistica

Spazio e condizione mimetica nella pittura di Renzo Ferrari, Lugano, Quaderni di Biolda, 1985.

 

Tra prudenza e inquietudine. L'opera di Luigi Rossi (1853-1923), Bellinzona, Casagrande, 1985.

 

La vetrata debole. Pitschen, Lugano, Edizioni Cenobio, 1985.

 

Monico. L'opera incisa, prefazione di Vittorio Fagone, Bellinzona, Casagrande,1987.

 

La Pinacoteca Züst, Bellinzona, Casagrande, 1988 (Premio dell'Associazione degli Scrittori della Svizzera Italiana 1989).

 

L'inapparente nudità del lavoro. Osservazioni sulla pittura di Gianni Metalli, Bellinzona, Casagrande, 1989.

 

Affreschi tardoromanici nel Battistero di Riva San Vitale, prefazione di Alfred A. Schmid, Bellinzona, Casagrande, 1990.

 

Il colossale, la madre, il “sacro”. L'opera di Alberto Giacometti, prefazione di René Schérer, Bergamo, Pierluigi Lubrina Editore, 1991 (Premio della Fondazione premi accademici Felix Leemann 1989)

 

Alberto Giacometti. Le colossal, la mère, le “sacré”, préface de René Schérer, Lausanne, L'Âge d'Homme, 1993.

 

Saggio sulla discesa della bellezza. Linee per un'estetica, Milano, Jaca Book, 1995.

 

Alberto Giacometti. La somiglianza introvabile, Milano, Jaca Book, 1998.

 

Il riposo dell'amato. Una metafisica per l'uomo nell'epoca del mercato come fine unico, Jaca Book, Milano, 2005.

 

Lulo Tognola grafico e illustratore, testo in italiano, tedesco, romancio, Archivio di Stato e Biblioteca Cantonale, Bellinzona 2009. 

 

Alberto Giacometti: l'arte di cominciare da capo, Biblioteca Cantonale di Bellinzona e Messaggi Brevi, Bellinzona 2009.

 
Resistenza e ospitalità, Milano, Jaca Book, 2010.

Poesia

Cose che sporgono, con un disegno di Bruno Pinto, Lugano-Viganello, Alla chiara fonte, 2004 [ristampato in Dal cammino del corpo al corpo del pensiero. 19 poesie di Jean Soldini disegnate e dipinte da Gianfredo Camesi, Locarno, Galleria arte moderna Ammann] (Libro della Fondazione Schiller 2005).

 
Bivacchi, prefazione di Marco Martinelli, Balerna, Edizioni Ulivo, 2009.

 

  Resistenza e ospitalità

Jean Soldini - Resistenza e ospitalitàDall'intreccio di ospitalità e interrogazione filosofica, nasce una "filosofia quotidiana" rivolta al presente.
L’opera di Jean Soldini delinea una metafisica alimentata da un’estetica dell’ospitalità come "filosofia quotidiana", resistenza all’arroganza mai debellata nei confronti dell’esistente concreto e meticcio. C’è il lavorìo speculativo e il continuo rilancio proprio dell’attività teoretica, nonché il controllo sui confini entro cui essa si muove, l’allerta sulle condizioni del proprio pensare. C’è ugualmente il proiettarsi con urgenza sulle questioni dell’oggi, aspetto che in quest’ultimo libro appare ancora più marcato. Il registro speculativo e quello attento alla realtà feriale s’intrecciano costantemente: è un calarsi della filosofia nei temi e nelle impellenze del nostro contesto attuale, un piegarsi verso il "basso" della ragione teoretica, una postura intellettuale volutamente spuria nel rigore del suo impianto concettuale. Bisogna lasciarsi guidare, dice Soldini, verso l’ineleganza di una filosofia che, senza nascondersi in modo parassitario dietro qualche grande tema, senza farsi assetata di giudizio, non sfugga al giudizio guardando all’uomo oltraggiato in questo stesso momento nella sua faccia personale e a-personale, all’uomo a cui compete la ricerca di ospitalità indispensabile alla stessa salvaguardia del pianeta, all’uomo la cui dignità è affermata in modo altisonante, ma troppo spesso svuotata di ogni significato preciso. La filosofia comporta il fare concetti e i problemi in relazione ai quali li costruisce hanno a che vedere con la vita concreta di ognuno di noi, con la dimensione "politica" in cui ci muoviamo, con la Storia che è storia del potere e delle sue metamorfosi in cui resistere valorizzando le storie vissute con l’esistente, disponendosi a microerranze "domestiche", a spazi di un reciproco esporsi, deprivatizzando il palcoscenico della propria coscienza e aprendo varchi alla giustizia per l’Altro.

Resistenza e ospitalità, Milano, Jaca Book, 2010.

 

Page créée le 15.12.11
Dernière mise à jour le 15.12.11

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