Itre volumi sono stati pubblicati
in italianon da Pro Grigioni Italiano e Edizioni Casagrande
Bellinzona
Viaggio nella Storia dei Grigioni
"Storia dei Grigioni". Questo.
fresco di stampa, è il titolo dell'opera che la Pro
Grigioni italiano ha messo in cantiere poco più di
due anni fa. Senza ombra di dubbio è l'operazione editoriale
più importante che la Pgi, in coedizione con Casagrande
Bellinzona, abbia mai realizzato dalla sua fondazione.
Come ha sottolineato il suo presidente,
Fabrizio Keller; l'impresa non è stata facile ed "è
stato solo grazie alla caparbietà della Pgi, della
Deputazione grigionitaliana in Gran Consiglio e all'arrivo
di un grigionitaliano a capo del competente Dipartimento che
la richiesta è stata accolta e sostenuta finanziariamente
dal governo. In seguito la Pgi è riuscita ad ottenere
che la versione italiana di quella che è oggi la "Storia
dei Grigioni" vedesse la luce contemporaneamente al manuale
originale in tedesco (Handbuch der Bündner Geschichte,
Verein für Bündner Kulturforschung) assumendo così
pari dignità. Una conquista della nostra associazione
culturale che assume un risalto non solo per il Grigioni italiano
ma per tutta la Svizzera italiana ed italofona, per la Valtellina,
per la Valchiavenna e per tutti gli storici europei".
Il consigliere di Stato, Claudio Lardi,
ricordando le peculiarità dello Stato grigione, ha
motivato così la necessità di una nuova indagine
storica: "Il Grigioni, cantone
periferico della Svizzera che costituisce una zona di contatto
nelle Alpi centrali. Per l'unità politica del Cantone
e degli Stati che lo hanno preceduto, l'integrazione di culture
e di lingue diverse, oltre che lo scambio con i vicini, furono
presupposti indispensabili. Apertura, dare e prendere sono
da secoli il fondamento della ricchezza culturale della nostra
regione. Nel Grigioni le lingue e le culture si incontrano
fin dalla preistoria - e anche in seguito in tutte le epoche
fino ai nostri giorni. Forse questo, assieme ad altri, è
un motivo per la convivenza pacifica di popoli diversi, per
la molteplicità e varietà dei diritti e delle
"liberà" locali e per la tolleranza culturale
e politica nei confronti delle minoranze. Analizzare e presentare
l'evoluzione multiculturale dei Grigioni - intesa in senso
ampio - è l'intento principale di quest'opera. Il Cantone
dei Grigioni non è mai stato uno spazio isolato e oggi
meno che mai. Perciò la Storia dei Grigioni getta lo
sguardo oltre i confini e si fa guardare anche dall'esterno.
L'opera deve pertanto considerare la storia grigione dentro
un quadro più ampio dei suoi confini".
La pubblicazione costituisce, alle
soglie del terzo millennio, un evento storico (almeno per
gli italofoni) per il fatto che mai prima di oggi il Grigioni
italiano ha avuto un compendio sul passato grigione nella
propria lingua, ma anche perché la presente opera è
il frutto di 33 autori, diversi per formazione e provenienza,
che si sono avvalsi delle più recenti metodologie e
ricerche.
Se per il primo volume, che va dalle
origini all'inizio dell'età moderna, si è preferito
esporre la materia seguendo un percorso cronologico, per il
secondo e il terzo, dal Cinquecento alla fine del 1999, si
è privilegiato un ordine tematico. Nonostante il largo
ventaglio degli argomenti, la diversità d'approccio
alla materia e il vario stile degli autori, l'impostazione
dell'opera risulta agile e la lingua piana, accessibile a
iniziati e non.
Per facilitare la lettura e a complemento
del testo, comitato scientifico e autori hanno prestato particolare
attenzione ai documenti visivi attingendo a un vasto patrimonio
di immagini, che ogni epoca storica in differenti forme ci
ha lasciato; il lettore troverà un ulteriore e valido
aiuto nella fitta rete di note a piè di pagina, nelle
sintesi poste all'inizio di ogni capitolo e negli specchi
sullo stato della ricerca che lo chiudono, nell'appendice
con una ricca bibliografia, glossario e indici dei nomi e
dei luoghi, ma soprattutto nel quarto volume in cui sono raccolti
materiali e fonti concernenti la vita politica, sociale, economica,
religiosa, la quotidianità e l'arte.
Quello che è stato il territorio
del futuro Canton Grigioni ci si rivela, forse con nostra
sorpresa, non un paese isolato, chiuso dentro le sue montagne,
bensi, fin dalle origini, aperto agli influssi e alla gente
proveniente da fuori. Lo studio del mosaico grigione si condensa
qui in un'attenta presentazione dei fatti, avanza prudenti
valutazioni ricordando tuttavia i punit oscuri, le questioni
rimaste ancora aperte.
I tre volumi portano il lettore nelle
valli del Cantone nonché nelle terre limitrofe presentandogli
personaggi importanti ma anche i più modesti, i monumenti
più famosi come pure gli oggetti d'uso quotidiano,
i grandi eventi accostati all'umile lavoro del contadino,
nascita e tramonto di civiltà, fortune e disgrazie
di famiglie, evoluzione e funzionamento dell'istituzione comunale
fino all'organizzazione più centralizzata dello Stato,
il ruolo della Chiesa e mentalità della cultura e dell'arte,
il paesaggio naturale e lo spazio antropico, il lavoro, lo
svago e altri aspetti della vita moderna.
La Storia dei Grigioni può essere
intesa come guida nel passato, che accontenta tante domande
(mentre a altre resta debitrice) e allo stesso tempo invita
alla prudenza, a ulteriori accertamenti, a una lettura dinamica
e mai definiva.
fiz
20.05.2000
Page créée le 25.05.00
Dernière mise à jour le 20.06.02
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