Aforisma del Destinatario Assoluto. Nelle Confessioni, Sant'Agostino si rivolge direttamente a Dio. Gli scrive un'immane lettera di oltre cinquecento pagine. L'atto di presentarsi a un intelletto divino, il Destinatario Assoluto, costringe lo scrittore a dire la verità con tutte le sue forze, a fondo. Deve osservare le cose con la massima lealtà e precisione, e con la massima vastità. Il libro di Sant'Agostino comincia con la parola: grande, e finisce: si aprirà. La storia non è conclusa, il libro rinvia a qualcosa che si aprirà, la battaglia di Austerlitz dura quanto la vita e sempre Andrei contempla sgomento l'immensità della pace che si spalanca all'infinito.