Nel 2011 la ricerca di Babel sulle identità divise e le province degli imperi tocca un limite estremo: ospite del festival è la Palestina. In questa sua sesta edizione Babel ospita le lingue e le culture frammentate e sparse che, persa la terra delle Scritture, abitano la terra della scrittura.
Pronunciano la «Parola oltre i confini»
Izzeldin Abuelaish, candidato al Nobel per la pace 2010, autore del libro-testimonianza Non odierò; disponibile per interviste durante il festival.
Susan Abulhawa, autrice di Ogni mattina a Jenin, recentissimo caso letterario internazionale; disponibile per interviste prima e durante il festival; vari articoli inediti in italiano; a Babel dialoga con Maria Nadotti.
Suad Amiry, scrittrice e architetta, dirompente, esilarante e amara; disponibile per interviste prima e durante il festival; a Babel dialoga con la sua traduttrice Maria Nadotti.
Mourid Barghouthi, poeta e narratore, uno dei maggiori scrittori arabi viventi; disponibile per interviste durante il festival; a Babel dialoga con Isabella Camera D'Afflitto.
Mustafa Barghouthi, attivista democratico, candidato alla presidenza palestinese nel 2005 e motore di svariati progetti culturali in Palestina; disponibile per interviste durante il festival.
Fatina al-Garra, giovane poeta che ha dovuto lasciare Gaza e cercare rifugio in Belgio, tradotta per la prima volta in italiano da Babel; disponibile per interviste prima e durante il festival; poesie inedite in italiano; a Babel dialoga con il suo traduttore Simone Sibilio.
Jamil Hilal, sociologo, autore di testi fondamentali per comprendere la questione palestinese; disponibile per interviste prima e durante il festival; vari articoli inediti in italiano.
Elias Khuri, autore della Porta del sole, l’affresco più coraggioso e complesso della Palestina del secondo Novecento; disponibile per interviste durante il festival; a Babel dialoga con la sua traduttrice Elisabetta Bartuli.
Adania Shibli, una delle voci più originali e calibrate della giovane letteratura in lingua araba; disponibile per interviste prima e durante il festival; testi narrativi e articoli inediti in italiano; a Babel dialoga con la sua traduttrice Monica Ruocco.
Inoltre Babel invita, di persona o in collegamento video, Daniel Barenboim, John Berger e Elias Sanbar a evocare la presenza di tre fantasmi, Edward Said, Ghassan Kanafani, Mahmoud Darwish, coloro che hanno posto la Palestina nel cuore del mondo e portato il mondo nel cuore della Palestina. Materiale inedito in italiano e disponibilità per interviste.
Ci portano «Oltre i confini della parola»: il quartetto d'archi della West-Eastern Divan;cineBabel; le proiezioni di artBabel; le escursioni di extraBabel.
Babel festival
c.p.1017
Bellinzona 6501
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