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Bloc notes 61

  Bloc notes 61

Bloc notes 61Sommario

IMMAGINI
Luca Mengoni / Curriculum e biografia
Marco Fragonara / Note su verde acerbo di Luca Mengoni

REMO FASANI: IL SENSO DELLA VITA
Remo Fasani / Sonetto
Remo Fasani / Il lago / Der See (traduzione di Manfred Gsteiger)
Remo Fasani / Il tramonto / Il sulai va adieu (traduzione di Mevina Puorger)
Maria Pertile / Rileggendo Senso dell'esilio (1945)
Jean-Jacques Marchand / A Sils Maria nel mondo dieci anni dopo
Gilberto Isella / Quell'"onirica aura di mistero"
Il sogno nell'ultimo Fasani
Alberto Roncaccia / Il destino della poesia e del mondo nel poemetto Na in scendra. Andare in cenere
Andrea Paganini / Sui novantanove Novenari
Christophe Carraud / Traduire les Novénaires
Laurence Verray / Lettre à Remo Fasani sur la traduction française des Novenari
Antonio Stäuble / Fasani traduttore: le traduzioni di
Herbsttag di Rilke e di Le cygne di Mallarmé
Hans Honnacker / Fasani traduttore dal tedesco
Remo Fasani / Dal saggio sulle varianti della
Commedia (facsimile)
Remo Fasani / Sul Fiore

SAGGI CRITICI
Federico Mazzocchi / L'abisso della morte e dell'amore. La poesia di Enzo Mazza
Tommaso Tarani / L'origine e il silenzio. Tracce dell'Essai sur l'origine des langues di Rousseau nello Zibaldone

POESIA DIALETTALE
Alberto Jelmini / Quattro poesie dialettali / presentate da Guido Pedrojetta

RACCONTI
Domenico Alvino / Dolore di Giò / L'esilio di Giò / Morte di Giò
Guido Bellatti Ceccoli / Viva l'America!

IN CANTO I
Guido Oldani / Il mio realismo terminale

PROMENADE…
Rosa Pierno / Effimera certezza...

IN CANTO II
Pier Carlo Apolinari / Poesie
Adele Desideri / da Stelle a Merzò

SAGGI CRITICI
Gilberto Isella / Flavio Ermini, Il compito dei mortali
Francesca Tuscano / Piero Pieri, Les nouveaux anarchistes

UTILITÀ

 

  Remo Fasani / Sonetto / Il Lago


SONETTO

Queste nuvole ariose di settembre,
candide e insieme con un cenno d'ombra
e immobili o migranti per l'azzurro
e tanto spazio intorno e tanto cielo
e questo vento poco più che un'aura,
che viene da lontano e va lontano
e fa l'andare senza peso d'uomo:
e ogni passo un'orma d'infinito:
è la temperie, questa, che mi è data,
l'età precisa che sento d'avere

marzo 2011

***

IL LAGO

Lago, nella vicenda del tuo specchio
Si riconosce forse la mia vita.
Dall'alba viola al mezzogiorno azzurro
alla sera vermiglia e poi cinerea
sulla vigile tesa,
ogni colore varia e si confonde.
E senza sosta, come te, si muta
il mondo che discerno all'altra riva.
Se il tempo è di bufera,
una larvale luce opprime il cielo
e il fulmine, improvviso, la scoscende;
se il tempo è chiaro, oltre la verde fuga
di colline e prealpi
la bianca teoria delle montagne
sta come in sogno e fuori della terra

(Un altro segno, Milano, All'insegna del pesce d'oro, 1965)

 

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Page créée le 14.10.11
Dernière mise à jour le 14.10.11

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