|  
                  
                   
                   Dieci anni fa, nel maggio del 1993, 
                    moriva l'editore, prosatore e poeta Heinz Weder. Nei suoi 
                    mondi immaginari e fantastici, fissati in una scrittura disciplinata 
                    e associativa, Weder ha creato un cosmo letterario originale 
                    ai margini della vita letteraria svizzera. Poco prima di lui 
                    era scomparsa la moglie Hannelise Hinderberge dopo lunga malattia. 
                    Hinderberger si è fatta conoscere come eccellente traduttrice 
                    soprattutto di letteratura italiana, oltre che inglese, latina 
                    e francese. A loro è dedicato il dossier iniziale del 
                    presente numero di Quarto. 
                  Il paesaggio nella riflessione letteraria 
                    doveva invece essere il tema centrale in grado di riunire 
                    l'opera di alcuni scrittori e scrittrici della Svizzera italiana. 
                    Da una parte, quindi, vengono presi in rassegna con occhio 
                    analitico vari approcci al paesaggio rileggendo le poesie 
                    e le prose degli autori scelti. D'altra parte, il fascicolo 
                    ci permette di presentare questi autori e i loro fondi.  
                  Come ci fanno presagire Anna Felder 
                    e Antonio Rossi illustrando dei svariati modi di leggere e 
                    interpretare il territorio, la produzione letteraria di ogni 
                    scrittore cerca i suoi propri indirizzi. Anche i ricercatori 
                    hanno svolto il loro compito seguendo ognuno una scia diversa, 
                    cioè scegliendo dall'opera di Edvige Livello, Adolfo 
                    Jenni, Remo Fasani, Giovanni Bonalumi e Plinio Martini quella 
                    più congeniale alla lettura critica. Nel contributo 
                    finale Elena Spoerl-Vögtli ci offre una sintesi della 
                    sua tesi di laurea dedicata a voci storiche di scrittori - 
                    anche rispetto al paesaggio - presenti negli Archivi della 
                    Radio della Svizzera italiana. Si tratta di documenti 
                    sonori, che interessano l'Associazione per la salvaguardia 
                    della memoria audiovisiva svizzera Memoriav. 
                  Quarto N°18 
                    
                  
                  Vor 10 Jahren, im Mai 1993, starb der 
                    Herausgeber, Prosaautor und Lyriker Heinz Weder. Er hatte 
                    mit seinem zugleich disziplinierten wie assoziativen Schreiben 
                    Phantasie- und Bilderwelten geschaffen, die einen eigenen 
                    literarischen Kosmos am Rand des Schweizer Literaturbetriebs 
                    bilden. Kurz vor Heinz Weder starb nach langer Krankheit seine 
                    Frau Hannelise Hinderberger. Hinderberger profilierte sich 
                    als hervorragende Übersetzerin englischer, lateinischer, 
                    französischer und vor allem italienischer Literatur. 
                    Ihnen beiden ist das Eingangsdossier dieses Heftes gewidmet. 
                  Die Landschaft in ihrer literarischen 
                    Transposition wurde als umfassendes Thema des Hauptdossiers 
                    gewählt, ein Thema welches das Werk verschiedener Schriftstellerinnen 
                    und Schriftsteller der italienischen Schweiz verbinden soll. 
                    Einerseits werden hier mit analytischem Auge die Darstellungen 
                    der Landschaft in Gedichten und Prosa ausgewählter Autoren 
                    studiert, anderseits ermöglicht uns das vorliegende Heft, 
                    diese Autoren und ihren Nachlass vorzustellen.  
                  Wie Anna Felder und Antonio Rossi einleitend 
                    aufzeigen, sucht sich jeder Schreibende die ihm eigene Art, 
                    das Territorium zu lesen und zu interpretieren. Auch die Forschenden 
                    haben ihren Auftrag auf ganz unterschiedliche Weise gelöst, 
                    indem sie im Werk von Edvige Livello, Adolfo Jenni, Remo Fasani, 
                    Giovanni Bonalumi und Plinio Martini den ihnen naheliegenden 
                    Zugang zum Thema gesucht haben. Im abschliessenden Beitrag 
                    stellt uns Elena Spoerl-Vögtli ihre Lizenziatsarbeit 
                    zu historischen Schriftstellerstimmen - ebenfalls in Bezug 
                    zu ihren Aussagen zur Landschaft - aus den Archiven des Radio 
                    della Svizzera italiana vor. Diese Tondokumente wurden 
                    von Memoriav, dem Verein zur Erhaltung des audiovisuellen 
                    Kulturgutes der Schweiz, erschlossen und konservatorisch behandelt. 
                     
                   
                  Quarto N°18 
                    
                 |