José Ángel Valente
L'ordine
Perché è bello ormai
lasciare che il cuore batta con ritmo intero
fino ad infrangere la maschera dell'odio.
Bello, sì, di colpo, senza saperlo.,
lasciarsi andare, cadere, essere travolti.
Forse la solitudine, la lunga
attesa erano questa fede in un atto solo
di libertà, di vita.
Perché è bello cadere, toccare il fondo oscuro,
dove ancora si dibattono le immagini
e il desiderio combatte a torso nudo
la sordidezza del vissuto
Bello, sì.
In alto si apre il giorno.
Aspetto solo l'ordine del canto.
Adesso non so, adesso aspetto solo
di sapere più tardi ciò che sono stato.
(traduzione di Marco Stracquadaini)
***
José Ángel Valente
La señal
Porque hermoso es al fin
dejar latir el corazón con ritmo entero
hasta quebrar la máscara del odio.
Hermoso, sí, de pronto, sin saberlo,
dejarse ir, caer, ser arrastrado.
Tal vez la soledad, la larga espera,
no han sido más que fe en un solo acto
de libertad, de vida.
Porque hermoso es caer, tocar el fondo oscuro,
donde aún de debaten las imágenes
y combate el deseo con el torso desnudo
la sordidez de lo vivido.
Hermoso, sí.
Arriba rompe el día.
Aguardo sólo la señal del canto.
Ahora no sé, ahora sólo espero
saber más tarde lo que he sido.
Testi tratti da “Viola”, n.2, aprile 2007, p. 51.
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