Franca Primavesi
Biografia
- L'oro di Podirago
Biografia |
Franca
Primavesi è nata a Lugano. Ha conseguito
il diploma di insegnante di scuola professionale.
E' stata prim'attrice nella compagnia di Prosa
della Radio della Svizzera italiana, diretta da
registi come Francis Borghi, Romano Calò,
Enrico D'Alessandro, Carlo Castelli e Giuseppe
Albertini. Ha scritto radiodrammi e adattamenti
radiofonici (Voci nel megamercato, 1986;
Gita al faro da Giovanni Bonalumi, 1996)
e un libro di racconti, Il gioco delle apparenze
(con versione francese di Roger Richard, Lugano,
Edizioni Cenobio, 1997). Si è inoltre occupata
di arte grafica.
L'oro
di Podirago, prefazione di Franco Lanza, Pregassona,
Fontana Edizioni, 2003
|
|
|
|
|
Bibliografia |
Il gioco delle
apparenze : novelle = Le jeu des apparences
: nouvelles, versione francese di Roger Richard, Edizioni
Cenobio, 1997 |
|
L'oro
di Podirago, pref. di Franco Lanza, Fontana, 2003 |
|
|
L'oro
di Podirago |
ISBN 88-8191-157-4
|
E' una storia di amori,
di amicizie, di avvenimenti vissuti dai personaggi
d'una provincia alto lombarda dapprima nella povertà,
poi nel miraggio della ricchezza sempre contrastata
dai malvagi, in un contesto in cui prevalgono
l'ironia e il senso del relativo. La vicenda si
dipana nel confronto tra il pubblico e il privato,
il diritto e l'illecito, la politica e la finanza.
Quando i personaggi devono affrontare l'ultima
avversità, ecco l'aiuto insperato: un uomo
misterioso venuto da lontano.
Con L'oro di Podirago
Franca Primavesi ha ottenuto il premio speciale
della Giuria dei Critici (Isabella Bossi Fedrigotti,
Angelo Gaccione, Cesare Medail, Orlando Perera,
Ariberto Segala, Gianfranco Lazzaro) del Premio
Stresa di Narrativa 2003.
L'oro
di Podirago, prefazione di Franco Lanza, Pregassona,
Fontana Edizioni, 2003
|
|
En bref et en français
Le roman de Franca Primavesi se déroule
dans un village de la Haute-Lombardie où la découverte
d'un filon aurifère et le mirage de la richesse modifie
les équilibres d'une communauté rurale pauvre,
entre histoires d'amour et d'amitié. Ecrit dans une
langue nettement littéraire, voire châtiée,
mais traversée par l'oralité et des répliques
en dialecte, ce livre ne boude pas à l'occasion un
ton joueur ou comique.
De par son sujet, sa langue et son
traitement, ce livre porte une forte saveur de " déjà-lu
" ; ouvrage post-moderne ? Que ce terme soit ou non approprié,
l'essentiel est que Franca Primavesi parvient à assumer
totalement la tradition de la littérature populaire
tessinoise ; mais alors qu'un Tarcisio Poma, un Plinio Martini
ou un Enrico Filippini se retrouvaient dans un rapport problématique
à cette tradition, Franca Primavesi l'aborde avec une
totale légèreté, et le lecteur avec elle,
qui lit le roman d'un trait.
Page créée
le 01.03.04
Dernière mise à jour le 04.07.05
|
|
© "Le Culturactif
Suisse" - "Le Service de Presse Suisse"
|
|