Novità 2008
Simona Martinoli / L'architettura nel Ticino del primo Novecento
Tradizione e modernità
Collana «Itinerari» - anno 2008 - pp.184 - ISBN 9788877135292
La Svizzera italiana è terra d’architetti: dal Seicento all’Ottocento, come nel secondo Novecento, sono molte le personalità che hanno dato importanti contributi alla scena internazionale. Ma cos’è stata l’architettura ticinese nel periodo intermedio, quando, cessata l’emigrazione artistica, i progettisti iniziarono a esprimere il loro talento nel luogo d’origine? E, su un’altra scala, in che modo la ricerca identitaria di un territorio può svilupparsi attraverso il rinnovamento architettonico? È nel primo Novecento infatti che la regione ha dovuto definire la propria indipendenza e il proprio carattere confrontandosi con le istanze della modernità.
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Stefano Bolla / L'avvocato con gli stivali
L'immagine popolare dell'avvocato e la fiaba di Charles Perrault Collana «Saggi»
anno 2008 - pp.216 - ISBN 9788877135339
Una nuova, sorprendente interpretazione del Gatto con gli stivali.
"Saggio delizioso, divertente e divertito". Marco Dotti, Il Manifesto
"C'era una volta, e c'è ancora, il Principe del Foro. Diciamo pure un avvocato. Ecco dunque un avvocato. Ne parla da competente, con intelligenza, garbo e malizia, Stefano Bolla, avvocato". Giovanni Orelli, Azione
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Valentin Groebner / Storia dell'identità personale e della sua certificazione
Storia dell'identità personale e della sua certificazione
Scheda segnaletica, documento di identità e controllo nell'Europa moderna
Collana «Biblioteca di Storia» - anno 2008 - pp.264 - ISBN 9788877134936
Come venivano descritti e identificati gli individui prima dell'avvento della fotografia e delle impronte digitali, in un mondo senza amministrazioni centralizzate, in cui nomi e indirizzi cambiavano continuamente?
Avvalendosi di ricerche d'archivio, ma anche dell'analisi di testi narrativi, dipinti ed emblemi delle varie epoche, Valentin Groebner ricostruisce la storia delle pratiche di identificazione e dei documenti di identità.
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Vanni Bianconi / Ora prima
Sei poesie lunghe
Collana «Versanti» - anno 2008 - pp.64 - ISBN 9788877135353
PREMIO SCHILLER 2009
«Vanni Bianconi ha un buon posto tra i migliori versificatori della Svizzera italiana».
Giovanni Orelli
«Il dotto, mai casuale e persino complesso (anche laddove possa apparire ingannevolmente semplice), castello formale è ossatura e impalcatura necessaria per fondervi, attorno e nel mezzo, pura materia poetica, libera, dolorosa. È come se Bianconi si affidasse all'ingegneria di una linearità classica per non lasciarsi sommergere dalle magmatiche visioni liriche che, provenienti da oscuri fondali, evocano i segni della guerra (bellissima La città senza assedio dedicata a Abdulah Sidran), della soliturdine, dell'aneddoto evaporato, dell'amore, della terra sprofondata, delle emigrazioni umane, dell'erotismo...» Damiano Realini, La Regione
Libro del mese culturactif - recensione di Yari Bernasconi: http://www.culturactif.ch/livredumois/oct08bianconi.htm
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Maurizio Binaghi - Roberto Sala / La frontiera contesa
La frontiera contesa. I piani svizzeri di attacco all'Italia nel rapporto segreto del colonnello Keller (1870 - 1918)
Collana «Itinerari» - anno 2008 - pp.386 - ISBN 9788877135094
L'analisi di un documento inedito e "top secret" colma un vuoto storiografico nei rapporti tra Svizzera e Italia durante la Prima guerra mondiale.
www.frontieracontesa.ch
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Fabio Pusterla / Una goccia di splendore
Riflessioni sulla scuola, nonostante tutto
Collana «Alfabeti» - anno 2008 - pp.128 - ISBN 9788877135360
In anni in cui la figura dell’insegnante sembra aver perso di prestigio e credibilità, Fabio Pusterla – professore di liceo oltre che poeta tra i più noti della sua generazione – ha scelto di raccontare questo mestiere rico
Tra racconto, meditazione e pamphlet, questo piccolo libro si propone di offrire alcuni appigli per non smarrire il senso di un’istituzione che, nonostante le sue difficoltà, costituisce un bene comune irrinunciabile ed è ancora capace di produrre quelle gocce di splendore di cui parlava Fabrizio De André in una sua celebre canzone.
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Claudia Quadri / Come antiche astronavi
Collana «La Salamandra» - anno 2008 - pp.96 - ISBN 9788877135209
«Nei dintorni di un circo ho trovato una mezza dozzina di colombi bianchi. Ho allargato le braccia, i colombi vi si sono appollaiati in fila. Dov’era finito il prestigiatore?» Vilde, operaio di mezza età, va a trovare il padre che vive abusivamente in una proprietà del Comune di cui un tempo è stato il custode. Vuole convincerlo a cercarsi una nuova sistemazione prima dell’inizio dei lavori di risanamento. Ma tra le case fatiscenti della sua infanzia risuonano le voci: quella della madre che l’ha abbandonato da piccolo per unirsi ai moti degli anni ’60 e ’70 in giro per l’Europa, quelle di nonna April, della balia Marù, dell’amica d’infanzia e poi amante Marisa – voci che come le capre e i cocci antichi del borgo sprofondano e riaffiorano in una metropoli irrequieta come il mare, mentre l’arrivo delle ruspe si fa sempre più imminente. Alla fine sarà proprio il padre di Vilde a trovare l’idea che concederà a tutti loro un ultimo momento di sospensione.
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Leo Tuor / Giacumbert Nau
Libro e appunti dalla sua vita vissuta Traduzione di Riccarda Caflisch, Francesco Maiello
Collana «Scrittori» - anno 2008 - pp.136 - ISBN 9788877135261
«Giacumbert aveva maledetto la terra e la terra aveva maledetto Giacumbert. Ma lui stesso era terra. La sua anima era persa sia per l’inferno che per il paradiso. I conti non tornavano».
Nelle montagne dei Grigioni, nel cuore della Svizzera, in una di quelle alte valli alpine dove si parla ancora il romancio, Giacumbert Nau fa il pastore. Detesta la gente, per questo si è rifugiato sugli alpeggi dove accudisce le sue capre e contempla i ripidi pendii così come l’evolversi della società, la decadenza del mondo rurale e la minaccia del turismo alpino.
Ma la vita di Giacumbert Nau non è fatta solo di meditazioni e isolamento, c’è Albertina, una di quelle rare femmine che rendono la vita degna di essere vissuta, a cui si darebbe la paga di un’intera estate.
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Italo Svevo / Vino generoso Prefazione di Giovanni Orelli
Collana «Alfabeti» - anno 2008 - pp.56 - ISBN 9788877135056
«Andava a marito una nipote di mia moglie, in quell’età in cui le fanciulle cessano d’essere tali e degenerano in zitelle...». L’esilarante e spietato racconto di Italo Svevo, con la prefazione di Giovanni Orelli.
In occasione del matrimonio di una nipote, la moglie del protagonista ottiene dal medico di famiglia una speciale licenza per il marito: questi per una volta, e a titolo assolutamente eccezionale, nonostante i problemi di salute potrà mangiare e bere come tutti gli altri. È l’inizio della catastrofe che si consumerà in un vortice di spassose crudeltà e assurdi equivoci, e finirà per travolgere l’intero banchetto nuziale prima di diventare un sogno vero e proprio, perché il vino, come si legge nella Coscienza di Zeno, il capolavoro di Svevo con cui questo breve racconto è strettamente imparentato, grida tutto ciò che avevamo dimenticato ma che è ancora percettibile nel nostro cuore.
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Friedrich Glauser / Outsider Traduzione di Gabriella de' Grandi
Collana «Alfabeti» - anno 2008 - pp.72 - ISBN 9788877134905
Bambini innamorati e subito feriti nei sentimenti, adolescenti in fuga, trentenni persi e irriverenti al cospetto dello psichiatra. Il tema eterno della ribellione all’autorità in quattro racconti inediti di Friedrich Glauser.
Se è grazie ai suoi romanzi gialli che Glauser gode oggi di un vasto pubblico anche in Italia, sono i suoi racconti autobiografici come Gourrama (Sellerio, 1990) e Gli occhi di mia madre (Casagrande, 2005) che l’hanno fatto entrare a pieno diritto in quella famiglia di grandi scrittori outsider a cui appartengono Robert Walser e Franz Kafka.
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Alberto Nessi / La prossima settimana, forse
Collana «La Salamandra» - anno 2008 - pp.176 - ISBN 9788877135247
«C'è tutta l'intelligenza e l'umanità di Nessi in questo bel libro dalla scrittura densa e limitata fino alla sobrietà». Damiano Realini, La Regione
«C'è tutta l'Europa in quelle pagine, c'è l'intero Ottocento, il secolo dei sogni». Gianni Biondillo, Cooperazione
Dalla povertà di una valle ticinese a un laboratorio di orologiai nella Svizzera francese alla storica libreria Bertrand di Lisbona. Dalle fantasie infantili suscitate dal santo raffigurato in una chiesetta di paese alla scoperta del socialismo, in un periodo, agli albori del movimento operaio, in cui già solo pensare di avere dei diritti era una forma di rivoluzione, motivo di speranza e anche di meraviglia. Soprattutto per uno come José Fontana, sceso dalle montagne elvetiche al mare dei descobridores, diventato operaio e infine libraio e intellettuale militante in una grande città europea, amico del poeta Antero de Quental, collaboratore di riviste e giornali. La parabola esistenziale e ideologica di Fontana è narrata da Alberto Nessi in un romanzo profondamente umano, che, inoltrandosi in un Ottocento travagliato dalla questione sociale, ci invita di fatto a un continuo confronto con il presente, con la nostra disperata aspirazione alla giustizia e alla solidarietà.
Page créée le 31.10.08
Dernière mise à jour le 30.06.09
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